Donatella Di Cesare
Donatella Di Cesare è professore ordinario di Filosofia teoretica alla Sapienza Università di Roma.
È tra le voci filosofiche più presenti nel dibattito pubblico sia accademico sia mediatico. Collabora con «L’Espresso», con le pagine culturali del «Corriere della Sera», con «Il Manifesto», e con molti altri quotidiani e riviste italiani e internazionali. Gli interrogativi etici e politici sulla violenza nell’età della globalizzazione l’hanno spinta a studiare il fenomeno della tortura e quello del terrore, volto oscuro della guerra civile globale (Tortura, Bollati Boringhieri, Torino 2016; Terrore e modernità, Einaudi 2017). Lo scontro epocale fra lo Stato e i migranti è la questione del libro più recente Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione, Bollati Boringhieri, 2017 (Premio Pozzale per la saggistica 2018; Premio Sila per economia e società 2018). Gli ultimi suoi libri sono: Marrani. L’altro dell’altro (Einaudi 2018) e Sulla vocazione politica della filosofia (Bollati Boringhieri, 2018 – finalista al Premio Benedetto Croce).