Presentazione 2024

L’intelligenza artificiale è senza dubbio il trending topic dell’anno, l’argomento di tendenza maggiormente dibattuto in televisione, sui social, tra gli addetti ai lavori e gli appassionati di tecnologia. Ma non è stato il desiderio di inseguire la moda del momento a indurci a dedicare la quindicesima edizione di Colloquia a questo affascinante tema, bensì la volontà – come nella tradizione consolidata del festival – di volgere lo sguardo al futuro insieme a un pubblico, il più ampio possibile, magari non esperto  ma curioso, per approfondire una materia, intrigante e foriera di conseguenze inimmaginabili, che influisce su ogni aspetto della nostra vita, modificandola in modo radicale. E così, anche per evitare di trasformare Colloquia 2024 in un seminario di tipo accademico (d’altronde, l’Università di Foggia ha già dedicato al tema diversi convegni di taglio specialistico), abbiamo preferito sottrarci a un dibattito eccessivamente tecnico a beneficio di un approccio che prenda spunto dagli aspetti quotidiani della vita delle persone. Con i nostri ospiti, come sempre selezionati tra i più qualificati rappresentanti del panorama culturale italiano, parleremo, infatti, delle ricadute che avrà l’impiego dell’I.A. sul controllo delle politiche energetiche, dei possibili benefici per i consumatori e dei problemi connessi col consumo forsennato delle risorse (ciò con il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli), delle profonde inquietudini dovute alle ripercussioni etiche, tecnologiche e normative che porterà questa grande innovazione (con padre Paolo Benanti), che incide anche sull’interazione tra tecnologia e arte musicale, aprendo scenari inediti rispetto alle attuali modalità di fruizione, a partire dalle esibizioni dal vivo (ce ne parlerà Carlo Massarini). Del resto, ad essere coinvolte dall’implementazione dell’intelligenza artificiale sono anche la creatività in generale, compreso il settore della pubblicità, del marketing e della comunicazione (ne discuteremo con Annamaria Testa), e poi la gestione dell’economia, della finanza e dell’informazione (e sul punto ci confronteremo con il direttore di “Milano Finanza”, Roberto Sommella), così come le relazioni personali e il rapporto tra l’essere umano e le nuove “macchine intelligenti” (daremo in merito la parola al filosofo Maurizio Ferraris). Infine, per fornire alcune informazioni di base e qualche stimolo anche “ludico” alla comprensione dei temi affrontati, l’apertura del festival è stata affidata al semiologo Stefano Bartezzaghi che, insieme all’esperta Ivana Bartoletti, proporrà al pubblico di Colloquia di risolvere un cruciverba dal vivo, creato appositamente per l’occasione, per provare a mettere ordine nel caotico mondo del linguaggio tecnologico dell’intelligenza artificiale.

Il presidente della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia
Aldo Ligustro