Annamaria Testa
Considerata una delle più importanti protagoniste del mondo della comunicazione e della creatività in Italia, da oltre vent’anni Annamaria Testa affianca alla professione di consulente per le imprese una intensa attività di scrittura e di docenza universitaria. Pubblicitaria e giornalista, inizia a lavorare nel 1974 come copywriter e nel 1983 fonda la sua agenzia di pubblicità. Ha insegnato presso l’Università La Sapienza di Roma, l’Università degli Studi di Torino, l’Università IULM, l’Università Bocconi di Milano e nella sua lunga carriera si è occupata anche di comunicazione politica. Nel 2008 ha aperto il sito “Nuovo e Utile”, sul quale ha pubblicato oltre 700 articoli dedicati a creatività, comunicazione e dintorni. Come giornalista ha scritto per diverse testate e dal 2012 scrive per il settimanale “Internazionale”. Nel 2015 ha progettato e lanciato l’iniziativa no profit #dilloinitaliano, contro la diffusione pervasiva dell’itanglese, dal 2016 fa parte del Gruppo Incipit dell’Accademia della Crusca e dal 2017 è consulente per il Salone del Libro di Torino. Ha pubblicato diversi saggi su creatività e comunicazione fra cui “La parola immaginata” (Pratiche, 1996, ristampato da Il Saggiatore, 2014) diventato un classico per generazioni di pubblicitari, “La trama lucente” (Rizzoli, 2010), “Minuti scritti. 12 esercizi di pensiero e scrittura” (Rizzoli, 2013) e con Garzanti “Il coltellino svizzero. Capirsi, immaginare, decidere e comunicare meglio in un mondo che cambia” (2020) e “Le vie del senso” (2021). Nella sua lunga e importante carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra cui il “Premio Eccellenza nella comunicazione” e il premio “Donna è web”. Nel 2012 è entrata nella Hall of Fame dell’Art Directors Club Italiano, prima donna pubblicitaria negli oltre venticinque anni di vita del sodalizio. Nel 2013 UDI e Parlamento Europeo le hanno assegnato il premio “Immagini Amiche” e Rai Storia le ha dedicato una puntata insieme a Emanuele Pirella.