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Presentata la settima edizione di “Colloquia”

Presentata la settima edizione di “Colloquia”

Le riflessioni di ospiti illustri sul tema scelto per il 2015: “Icaro”
Si è svolta questa mattina -nella sede amministrativa della Fondazione Banca del Monte di Foggia, in Via Franco Valentini Vista n. 1- la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2015 di “Colloquia”, il Festival delle Idee organizzato come ogni anno dalla Fondazione in collaborazione con la Biblioteca Provinciale “Magna Capitana” di Foggia.
L’appuntamento è in programma sabato 21 e domenica 22 marzo prossimi, nell’auditorium della Biblioteca foggiana.
«Possiamo dire con orgoglio di essere giunti alla 7^ edizione», ha esordito il presidente della Fondazione, Saverio Russo, «di un appuntamento culturale importante, che quest’anno abbiamo voluto dedicare al tema “Icaro”. Una sintesi dei concetti che verranno trattati nell’appuntamento: l’ardimento, il rischio, il “volare alto” anche se magari non tanto da “bruciarsi le ali”. Tutto per liberarsi dalle condizioni di costrizione, limitatezza rappresentate dal labirinto. Come di consueto, declineremo il tema secondo diversi punti di osservazione. Come quello di un economista, Andrea Segré, ordinario di politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna, che da anni si dedica allo studio del concetto di “spreco”, inteso come scelta anti-etica, rispetto alle carenze delle società che soffrono le carenze del sottosviluppo, ma anche come pratica inaccettabile in un sistema globale ecosostenibile. Ma la riflessione sarà affidata anche ad un fisico, Dino Leporini, professore di Fisica generale all’Università di Pisa, che parlerà delle frontiere della scienza continuamente superate nel campo della robotica e dell’automazione. La “archistar” Mario Botta concluderà i colloqui della prima giornate, moderati dalla giornalista Antonella Caruso, parlando del ruolo dell’Architettura nel nostro secolo, a fronte della crisi della professione.
Nella seconda giornata, moderata dalla giornalista Maddalena Tulanti, si avvicenderanno il sociologo Franco Cassano, che parlerà delle declinazioni pratiche delle ideologie politiche tradizionali nella realtà contemporanea e dell’approccio ideologico ai problemi nuovi della contemporaneità, e il grande storico Franco Galasso, uno dei maggiori studiosi degli ultimi decenni, soprattutto delle vicende del Mezzogiorno: a lui il compito di esaminare il dibattito che si è sviluppato sulle colpe dell’arretratezza del Sud Italia che, forse troppo frettolosamente, si attribuiscono tutte agli errori e alle inerzie della sua classe politica».
Il presidente Russo ha concluso elogiando l’impegno della Biblioteca provinciale di Foggia che, nonostante un periodo di forte incertezza sul futuro della struttura e del personale dipendente, derivante dal progetto di cancellazione delle Province (la biblioteca foggiana dipende dall’Amministrazione provinciale di Capitanata), sta mantenendo immutata l’energia profusa nell’organizzazione di “Colloquia”.
«Sono io, in realtà, a ringraziare il presidente Russo», ha replicato il direttore della Biblioteca, Mercurio, «perché in un panorama sempre più desolato di istituzioni che si dedicano alla promozione della cultura, la Fondazione, per fortuna, prosegue immutato il suo impegno. La Biblioteca provinciale, invece, si confronta con difficoltà materiali, come la contrazione dei finanziamenti da parte della Provincia, da cui dipende, ma anche “psicologiche”, come quelle dell’incertezza del futuro e della scarsa attenzione da parte dell’ente che non si impegna più sul “versante-biblioteca” sin dal 2010, l’anno in cui, con Tremonti, si cominciò a parlare di abolizione delle Province. E il futuro è ancora più grigio dato che la normativa –la Finanziaria in vigore- ha praticamente proibito alle Province di spendere un solo euro nella promozione culturale e nella riforma Renzi è previsto che anche i Comuni potranno occuparsi di Cultura come impegno “facoltativo”, che giunge solo in coda alla risoluzione di altri problemi ritenuti più importanti. Auspichiamo che la nostra, come altre biblioteche, possano passare sotto la responsabilità delle Regioni di appartenenza: i soli enti territoriali cui rimarrà una competenza in tema di Cultura. Soprattutto», ha sottolineato Mercurio, «speriamo che ci lascino continuare a svolgere il nostro ruolo di trasmissione libera e gratuita dell’informazione e della conoscenza: un ruolo sociale che rischia di essere scalzato dalla scandalosa prospettiva espressa da qualcuno di un “servizio culturale a pagamento”».
Passando a “Colloquia” 2015, Mercurio ha voluto rimarcare che l’obiettivo dell’analisi proposta è proprio la metafora del coraggio necessario a superare le condizioni negative. Il Mezzogiorno si dibatte da tempo in una crisi che non trova soluzioni, ma possiamo piangere sulle nostre disgrazie e continuare a dare la colpa a qualcuno che è più in alto di noi –il re, il governo, i nostri amministratori- o agire come Icaro: lui contò su se stesso per uscire dal labirinto e noi dobbiamo fidare sulle nostre energie e sul nostro pensiero per riscattarci.

Il presidente Russo ha concluso ricordando che ci sarà una “appendice” di “Colloquia” 2015. Come per gli anni precedenti, infatti, la Fondazione Banca del Monte di Foggia ha contribuito a finanziare l’organizzazione del ciclo di conferenze-concerto di “Musica civica”. E proprio nel pomeriggio del secondo giorno di “Colloquia”, il 22 marzo, alle 18, al “Teatro del Fuoco” di Foggia, il cartellone di questo evento propone –in ideale abbinamento con il Festival delle Idee- un appuntamento dedicato al centenario della Prima Guerra Mondiale, intitolato “Il Piave mormorava”: un intervento di Antonio Gibelli, storico genovese, uno dei maggiori esperti italiani della Grande Guerra, seguito dall’esecuzione della Histoire du soldat di Igor Stravinsky, con l’attore pescarese Giampiero Mancini.

PROGRAMMA
SABATO 21 MARZO 2015 – AUDITORIUM BIBLIOTECA PROVINCIALE
ore 17 Saluti
Saverio Russo – Presidente della Fondazione Banca del Monte
Franco Mercurio – Direttore Biblioteca Provinciale

ore 17.30 – Andrea Segrè – L’oro nel piatto. Valore e valori del cibo
ore 18.30 – Dino Leporini – Sembra vero: uomini e robot
ore 19.30 – Mario Botta – Architettura – territorio e memoria
Modera Antonella Caruso

DOMENICA 22 MARZO 2015 – AUDITORIUM BIBLIOTECA PROVINCIALE
ore 10.30 – Franco Cassano – L’altra faccia della luna. Muoversi nello spazio affollato della realtà
ore 11.30 – Giuseppe Galasso – Il Mezzogiorno a prescindere da “colpe” e “teoremi”
Modera Maddalena Tulanti